Tra Husserl e Heidegger
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2021; paperback, pp. 232, cm 14x21.
(Centro Internazionale Insubrico. Studi).
series: Centro Internazionale Insubrico. Studi
ISBN: 88-575-8139-X
- EAN13: 9788857581392
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 1 kg
Sorta nel cuore di una profonda esigenza rinnovatrice, la diffusione del sintagma bene comune interpella la contemporaneità verso inediti sentieri riflessivi. Il tentativo di una sua ricognizione teorica e giuridica sembra, tuttavia, scontrarsi con una serie di straordinarie difficoltà: l'estrema eterogeneità di contenuti e di contesti cui il bene comune viene fatto riferire, l'utilizzo del termine al singolare e al plurale, la discussa distinzione tra beni comuni materiali e immateriali, sembrano vincolare l'intenzione di ricerca ai soli settori specialistici di applicazione. Come intendere, allora, filosoficamente, la ricchezza, ma anche l'ambiguità semantica del sintagma bene comune? Il volume prova a rispondere al quesito attraverso le magistrali voci di Edmund Husserl e di Martin Heidegger che permettono di offrire visibilità a ciò che antecede, teoreticamente, il variegato prisma delle stesse proposte normative-culturali rivolte al bene comune, facendone affiorare i tratti descrittivi.