Jannis Kounellis. Mattia Preti. La rosa tatuata
Marini Maurizio - Corà Bruno.
Logos Art
Edited by Corà B.
Italian and English Text.
Modena, 2009; bound, pp. 56, b/w and col. ill., cm 24,5x28.
ISBN: 88-7940-891-7 - EAN13: 9788879408912
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts)
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.6 kg
Con questo primo evento significativo del percorso che il nuovo spazio espositivo intende tracciare a Roma, la Gallerja di Via della Lupa offre un intervento inedito ed appositamente concepito da Ko unellis, protagonista di punta che in questa città, come Burri, Turcato e Ma fai - solo per fare alcuni nomi - ha fortemente contribuito alla creazione di un clima culturale che dagli anni '60 del XX secolo giunge sino all'attualità.
L'originalità di questa prima iniziativa espositiva di Gallerja è la volontà di rendere compresenti due maestri della pittura, uno, Mattia Preti, appartenente alla sensibilità controriformistica e dunque a quel la pittura di cui fu protagonista Caravaggio, l'altro, a noi contemporan eo, Jannis Kounellis, nelle cui opere l'evocazione delle problematiche controri formistiche è assai frequente, come pure il confronto con la Storia, in eludibile parametro giustificativo delle proprie attuali tensioni diale ttiche con la realtà presente.
La mostra La rosa tatuata a cura di Bruno Corà, assiduo studioso dell'opera di Kounellis, si avvale peraltro del contributo sto rico scientifico relativo all'opera di Mattia Preti di Maurizio Marini, che a ll'opera del Maestro di Taverna ha già dedicato significativi studi.
Il dipinto a olio su tela di Mattia Preti Il sacrificio di Muzio Scevola presente nella mostra evoca lo storico episodio del gesto de ll'eroe romano che al mancato attentato contro la vita del re etrusco Por senna da lui intrapreso, nient'affatto intimidito dalle minacce di essere po sto al rogo dallo stesso re qualora non avesse svelato i segreti del complotto, pone egli stesso sul braciere la mano che aveva fallito il bersaglio, br uciandola al cospetto dell'inorridito Porsenna. L'episodio, che prelude a lla vittoria finale di Roma con la pace offerta da Porsenna, fornisce al Preti la trama di un dipinto che Marini non esita a collocare tra le opere risalenti agli anni 1649-50 del periodo romano di Mattia Preti. In tal senso, un saggio nel catalogo che accompagna la mostra offre interessanti spunti per la conoscen za di quest'opera. Intensamente vivida e coinvolgente, invece, l'azion e di Kounellis si concentra su un'epifania onirica che, pur stabilendo un'obiet tiva distanza tra il proprio lavoro e quello dello storico pittore calabrese, mo stra di essere capace di una sottile dialettica che rende, di per sé, tutta l'ar te compresente e contemporanea.