Da Gehlen a Herder. Origine del linguaggio e ricezione di Herder nel pensiero antropologico tedesco
Il Mulino
Bologna, 2008; paperback, pp. 421, cm 14x21,5.
(Studi per le Scienze della Cultura. 7).
series: Studi per le Scienze della Cultura
ISBN: 88-15-12708-9
- EAN13: 9788815127082
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.441 kg
Ne "L'uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo", Gehlen riconosce in Herder il proprio "precursore". Questo volume indaga per la prima volta i cana di tale incontro e il suo preciso significato nella costruzione dell'antropolo gehleniana. Dopo un'esposizione del senso della presenza di Herder in momenti della cultura filosofica, politica e scientifica tedesca tra le due guerre per rilevanti in rapporto a Gehlen, viene sottoposto a una duplice analisi il problema dell'origine del linguaggio. Una lettura sistematica della genesi dell'antropologia de "L'uomo" in termini di superamento dei modelli idealisti e spiritualisti fa emergere il ruolo decisivo della teoria anti-intellettualistica dell'origine del linguaggio associata alla dottrina della carenza. Una valutazione dello specifico contributo delle fonti di Gehlen alla soluzione del problema e la ricostruzione, mai tentata prima, della complessa e stratificata ricezione di Herder al loro interno, attestano in più direzioni la vitalità del pensiero herderiano e il peso di questo dibattito sull'origine del linguaggio, a lungo misconosciuto dalla critica. Contestualmente ai grandi autori vengono studiati quelli dimenticati o meno noti. In questa duplice prospettiva, la domanda sull'origine del linguaggio si rivela, pertanto, il terreno su cui matura la riscoperta di Herder e, al contempo, quel congedo dalle filosofie dello spirito e dellacoscienza potenzialmente così fecondo per il dibattito filosofico odierno.