Ercole e Roma
Libreria Editrice L'Erma di Bretschneider
Roma, 1997; paperback, pp. 142, ill., cm 17x24,5.
(Monografie del centro ricerche di documentazione sull'antichità classica. 17).
series: Monografie del centro ricerche di documentazione sull'antichità classica.
ISBN: 88-7062-960-0
- EAN13: 9788870629606
Subject: Essays on Ancient Times
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Places: Rome
Languages:
Weight: 0.52 kg
Anche se dal settentrione etrusco e dal mezzogiorno greco venivano ai Romani ideazioni e rappresentazioni di Eracle visto come eroe protetto da Fiera, per secoli i Romani resistettero all'influsso delle civiltà vicine, conservando il loro culto di una suprema divinità ctonia, Ercules il cui nome poteva apparire analogo a quello di Erakles solo a una superficiale filologia. La coppia divina dei Romani, e di altri centri laziali, era formata da Ercole e dalla dea celeste Diana (Diviana): si trattava di culti aniconici. Quando si cominciò a sentire l'esigenza di immagini divine, si mutarono le rappresentazioni dei vicini, senza percepire la profonda differenza del caso di Ercole, che non aveva nessun rapporto con Herakles.