Convertirsi alla guerra. Liquidazioni, mobilitazioni e abiure nell'Italia tra il 1914 e il 1918
Donzelli Editore
Roma, 2015; paperback, pp. 281.
(Saggine. 257).
series: Saggine
ISBN: 88-6843-223-4
- EAN13: 9788868432232
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0 kg
Tra il giugno 1914 e il maggio 1915 l'Italia operò un clamoroso ribaltamento delle sue alleanze internazionali, che condusse alla decisione di dichiarare guerra all'Austria e alla Germania. Si trattò di una riconversione non solo militare, ma anche politica, culturale e ideale, fatta di abdicazioni, di trasfigurazioni, di palinodie e di abiure d'ogni sorta. La trasfigurazione dall'Italia triplicista alleata di Francesco Giuseppe a quella irredentista protesa alla liberazione di Trento e Trieste comportò la conversione dell'immagine della Germania da modello ad antimodello; l'eclissi dell'internazionalismo socialista e il conseguente passaggio al nazionalismo di settori importanti dell'opinione di sinistra, repubblicana, mazziniana; la trasformazione dei cattolici da intransigenti nemici dello Stato a clerico-patrioti; il completo riassetto degli equilibri interni alla classe dirigente liberale. In quella concitata transizione, si consumava il passaggio storico dalla società dei notabili alla società di massa. Così, i dieci mesi di maturazione dell'entrata in guerra trascorsero all'insegna di un clamoroso dualismo.