Due Terre e un Cuore. Storia di una Ex Expat
Kemonia Edizioni
Palermo, 2021; paperback, pp. 234, cm 15x21.
(I vespri. 14).
series: I vespri
ISBN: 88-31257-20-X
- EAN13: 9788831257206
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1 kg
"Due Terre e un Cuore. Storia di una ex expat" è un romanzo autobiografico ispirato alle vicende vissute dall'autrice in terra straniera, dal trasferimento fino al ritorno in terra natia. Si potrebbe però definire la storia di molti, di tutte quelle persone che lasciano la propria casa in cerca di fortuna e stabilità. In sette anni all'estero, la protagonista vive le più svariate esperienze: le difficoltà di chi si trasferisce in un altro Paese, superate di volta in volta con fatica, ma anche soddisfazione; il senso di solitudine che si prova a vivere lontano dai propri cari, mitigato dalla nascita di nuove amicizie; la frustrante ricerca del lavoro, bilanciata dai successi ottenuti; gravidanze e aborti, il cui straziante dolore viene placato solo dalla nascita di un figlio; la morte di un amico di sempre e il recupero di vecchie amicizie; infine, l'arrivo del Covid-19, che le fa capire che il mondo senza frontiere di cui pensava di essere figlia è una mera illusione. La protagonista realizza di essere rimasta incastrata tra due terre. Per ritrovare il suo posto nel mondo, capisce di dover scegliere, così da non doversi più sentire costantemente un "pesce fuor d'acqua". Alla fine, si rende conto che l'unico modo per essere realmente felice sia quello di tornare a casa. Il lettore si identifica negli interrogativi mossi dall'autrice: vale veramente la pena vivere una vita lontano dai propri cari? Oppure è meglio scendere a compromessi lavorativi in favore di una vita felice grazie al supporto delle persone con cui siamo cresciute e che ci vogliono bene? Agli occhi di alcuni il rientro in patria è una scelta sbagliata, ma il senso di vuoto e spaesamento vissuto dalla protagonista dell'opera nel corso degli anni trascorsi all'estero ci fa comprendere come alla fine il ritorno a casa sia stata la soluzione migliore.