Breve saggio sulla realtà e sull'universo dei fenomeni
Vertigo
Roma, 2021; paperback, pp. 522, cm 15x22.
(Polis).
series: Polis
ISBN: 88-6206-859-X
- EAN13: 9788862068598
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 1 kg
Un saggio di ampio respiro che abbraccia varie tematiche; dal significato di "realtà" al "discorso sull'arte" dal "dominio delle passioni" al confronto tra religioni orientali e occidentali. "La realtà, in estrema sintesi, non è altro che un 'processo virtuale' del cervello, nel quale quest'ultimo attribuisce forme calate nello spaziotempo a fenomeni assolutamente privi di qualsiasi forma e spaziotempo, come le teorie della fisica quantistica ci dicono molto chiaramente. Nell'analisi della realtà il problema fondamentale è semplicemente stabilire dove essa si forma, ossia dove 'acquista forma': se nel mondo esterno oppure dentro la coscienza. È il mondo a imprimere le forme alla coscienza o è la coscienza a dare forma al mondo? Se si riesce a risolvere questo problema l'enigma della realtà è definitivamente risolto. Per quanto mi riguarda non ho più molti dubbi sulla risposta.""Tutto diventa 'reale' solo nell'istante dell'osservazione. Dunque, la realtà non consiste nell'oggetto ma nell'osservazione, ovvero nella coscienza." "Quand'è che un oggetto si realizza, cioè acquista 'forma', 'diviene ciò che è'?... Solamente nell'attimo della percezione cosciente. Quand'è che lo spazio acquisisce la propria 'dimensione', cioè si realizza come tale?... Soltanto nella percezione della coscienza. Quando il tempo diviene tempo, ossia determina la propria 'natura fenomenica'?... Solo nell'astrazione cosciente. Senza la coscienza che ne sarebbe dell'intera realtà... e del mondo stesso? Il mondo non c'è come tale ma esiste solo in quanto si realizza come coscienza. Esso è esattamente la coscienza-del-mondo."