Mario Berlinguer. Avvocato, magistrato e politico nell'Italia del Novecento
Franco Angeli
Milano, 2017; paperback, pp. 420.
(Storia/Studi e Ricerche. 442).
series: Storia/Studi e Ricerche
ISBN: 88-917-6057-9
- EAN13: 9788891760579
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.55 kg
Seppur meno noto dei figli Giovanni e soprattutto Enrico, storico segretario del Partito comunista italiano, Mario Berlinguer è stata una figura importante nella storia d'Italia e, ancor di più, della Sardegna del secolo scorso. Nato a Sassari nel 1891, Berlinguer ha attraversato, da avvocato e uomo politico, alcuni dei momenti cruciali del lungo periodo intercorso tra la fase finale dell'età liberale e il primo ventennio della repubblica. Una storia cominciata negli anni Dieci nella cosiddetta "democrazia sassarese" e conclusasi, mezzo secolo dopo, nelle file del Partito socialista. La sua biografia, ricostruita tramite una considerevole mole di fonti archivistiche e a stampa, ci proietta direttamente nelle drammaticità della Grande guerra e dell'ascesa al potere del fascismo, affrontato con estrema convinzione a fianco di Amendola, Turati, Cianca ed altri durante la battaglia aventiniana, nello slancio ideale della Resistenza e negli anni che dalla ricostruzione, caratterizzata da uno scontro acceso tra la Democrazia cristiana e le sinistre, condussero sino al centro-sinistra. Nel mezzo, l'esperienza probabilmente più significativa della propria carriera politica e professionale: la carica di alto commissario aggiunto per la punizione dei delitti fascisti, ricoperta dal maggio 1944 al luglio 1945. L'attività presso la struttura capeggiata da Carlo Sforza fu contrassegnata da un'altalena di sentimenti, molteplici resistenze e difficoltà, che portarono in più d'un occasione Berlinguer vicino alle dimissioni. L'anno trascorso al Viminale fu comunque un periodo molto importante, che gli consentì di allargare il cerchio delle amicizie, di stringere relazioni e di frequentare ambienti diventati poi determinanti nell'ascesa nazionale della sua persona. Mario Berlinguer morì a Roma nel luglio 1969, pochi mesi dopo l'elezione del figlio Enrico alla vicepresidenza del Partito comunista.