Quel braccio alzato. Storia del saluto «romano»
Castelvecchi
Roma, 2024; paperback, pp. 226, cm 12x24.
(Le Polene).
series: Le Polene
ISBN: 88-3290-514-0
- EAN13: 9788832905144
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 1 kg
La storia del saluto romano è, in realtà, la storia di un saluto che romano non è. Le sue origini risalgono alla rinascita della tradizione greco-latina in epoca neoclassica, di cui il dipinto di Jacques-Louis David, dove tre Orazi romani giurano con determinazione mostrando il loro braccio destro teso, è l'esempio più celebre. Secoli dopo, in un impeto antiborghese, Mussolini ordina di abbandonare la tradizionale stretta di mano a favore del saluto a braccio teso. Un gesto che da quel momento attraversa le piazze e scuote le folle, non solo italiane. Massimo Arcangeli ricostruisce la storia del saluto fascista analizzando la simbologia e la politica linguistico-culturale del Ventennio, comparandole con quelle della dittatura nazista. Una storia che, tra aquile, parate e camicie nere, non è mai stata dimenticata dai militanti di estrema destra oggi al potere, tornati a rialzare prepotentemente la testa, e il braccio.