Dania e la neve
Infinito
Marino, 2016; paperback, pp. 80, cm 15x21.
(Orienti).
series: Orienti
ISBN: 88-89602-62-7
- EAN13: 9788889602621
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.16 kg
"Il romanzo di Ceresa parla di assassinii di giornaliste. Di stupri e omicidi a sfondo razziale. Parla di abusi. Parla di violenze insensate. Parla di guerre senza regole. È un film dell'orrore. Ma purtroppo non c'è niente di inventato" (dall'introduzione di Andrea Riscassi). Le guerre in Cecenia, il destino di tre donne, quello di un intero popolo e le violazioni dei diritti umani nella nuova Russia raccontate in un libro-denuncia. Dania: bella, elegante, meravigliosa e figlia dei culi neri. Li chiamano così i ceceni, in Russia. Un termine dispregiativo per indicare qualcosa che non appartiene a loro, che non sentono come fratelli. Le pagine di Dania e la neve si collocano in uno spazio quasi a-temporale, dove il rimorso fa breccia nell'anima di un torturatore, dove bere il sangue della propria vittima ti rende il mostro che non sei. L'odio si impossessa di te che ti ritrovi a combattere perché te lo hanno ordinato. Così la neve che Dania guarda dal finestrino del suo treno in corsa si macchia ogni giorno di rosso. Rosso sangue.