art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Wo, il paese di Yamatai e la regina Himiko. Cinque cronache cinesi antiche sul Giappone

Edizioni Unicopli

Monza, 2024; paperback, pp. 355, cm 14x21.
(Lo Scudo di Achille. 16).

series: Lo Scudo di Achille.

ISBN: 88-400-2281-3 - EAN13: 9788840022819

Places: Out of Europe

Extra: Oriental Art and Culture

Languages:  italian text  

Weight: 0.2 kg


"Wo, il paese di Yamatai e la regina Himiko" è uno studio comparativo di cronache cinesi fondamentali per la conoscenza dell'antico Giappone - al tempo chiamato dai cinesi stessi Wo - in quanto tali cronache rappresentano le prime opere in grado di fornire informazioni su quel Paese. Il testo presenta, con l'originale a fronte, la traduzione dei capitoli sul Sol Levante di cinque importanti scritti, che vanno dalla Cronaca dei Wei fino al Libro dei Song, configurandosi come una risorsa fondamentale per chiunque abbia interesse alla storia nipponica nel periodo compreso tra il I e il VII secolo di quella che per noi è l'Era cristiana. Anche i reperti archeologici delle tombe giapponesi possono essere meglio compresi comparando le prime fonti storiche nipponiche, il Kojiki (Cronache di antichi eventi) e il Nihon shoki (Annali del Giappone), con le datazioni precise e le descrizioni delle più antiche storie dinastiche cinesi e anche con le opere storiografiche coreane, inclusa la stele commemorativa del re Kwanggaet'o (374-412) di Koguryo?. Il volume contribuisce quindi a gettare nuova luce su aspetti finora oscuri del Sol Levante e sugli stretti rapporti tra Cina, Corea e Giappone, incoraggiando il superamento d'una visione della storia umana centrata sul solo mondo occidentale.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
hardly available - NOT orderable

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci