A porte chiuse
Edizioni Carocci
Roma, 2005; paperback, pp. 152, cm 15x22.
ISBN: 88-430-3510-X
- EAN13: 9788843035106
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Negli Stati e nelle società civili, ovunque, si sono moltiplicate le procedure democratiche di elezione con una crescente riduzione del ricorso al voto segreto. E comunque sempre in presenza di più candidati di cui si conoscono tutte le caratteristiche, dal percorso politico alle preferenze personali e, a volte, anche ai dettagli più scabrosi della vita privata. Nulla di simile accade per l'elezione papale. A votare è un gruppo ristretto di persone - il "Collegio cardinalizio" - la cui scelta è prerogativa degli stessi papi. Nell'era della comunicazione, dei telefoni cellulari e di internet, il conclave rimane dunque un rito antico, coperto da grande riserbo, da un segreto rigoroso ed assoluto. Proprio per questo il conclave conserva intatto il suo fascino. Per la Chiesa Cattolica la scelta che i cardinali compiono nella Cappella Sistina, sotto il Giudizio Universale di Michelangelo, riguarda un rapporto tutto intimo e speciale con il soprannaturale. Il conclave mescola infatti piano umano e piano divino, storia degli uomini ed intervento della Provvidenza che agisce attraverso gli uomini stessi. Questo volume spiega quali sono le regole elaborate dalla Chiesa lungo il corso dei secoli per lo svolgimento dell'elezione papale, qual è il ruolo dei cardinali, come, dove e quando si riuniscono, chi si occupa di garantire il segreto su tutti gli atti e quali sono le novità introdotte da Giovanni Paolo II. Completa il testo la riproduzione della Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis di Giovanni Paolo II che regolerà lo svolgimento del prossimo Conclave.