Osvaldo Peruzzi. Catalogo generale
Electa Mondadori
Milano, 2014; bound, pp. 343, 800 b/w and col. ill., cm 26x29.
ISBN: 88-370-6306-7
- EAN13: 9788837063061
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1960- Contemporary Period
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Weight: 2.192 kg
"Per accostare la figura dell'artista Osvaldo Peruzzi, della cui opera questo volume dà conto in completezza e autorevolmente, ben si può cominciare tratteggiando la Milano che si apre agli anni trenta e sempre più assomiglia al modello di città dalle notti illuminate, pulsante d'un inedito dinamismo urbano, coraggioso grembo di tutte le innovazioni che i futuristi avevano immaginato negli anni dieci. Il censimento del 1931 risulta sorprendente. L'immigrazione richiamata dalle fabbriche ha fatto in breve di Milano la città più popolosa d'Italia: circa cinquantamila abitanti più di Roma, che cresce più lentamente. Smagrita invece dalle emigrazioni, Napoli, che agli inizi del secolo conservava ancora il primato, finisce terza nella classifica delle civiche realtà nazionali. Una delle tante ciminiere di Milano è quella della vetreria dei Peruzzi, gente toscana che aveva messo su l'opificio nella scabra periferia dipinta e incisa da Boccioni, che nel 1907 era appena giunto a Milano. Appunto nel 1907, dai Peruzzi era nato Osvaldo, e l'ambizione dei genitori era di farne un ingegnere. Anzi, di farne l'ingegnere di famiglia, benché il giovanotto mostrasse una felice manualità disegnativa, che piuttosto avrebbe consigliato studi d'arte applicata alle virtualità del vetro. Comunque, ecco che Osvaldo, studente del Politecnico milanese e cioè di un'istituzione universitaria forse attenta come nessun'altra all'eccellenza innovativa, vive in città il tempo della sua formazione..." (Gino Agnese)