Elogio di Montesquieu
Liguori Editore
Edited by Felice D. and Venturelli P.
Napoli, 2012; paperback, pp. 77, cm 13x19,5.
(Script).
series: Script
ISBN: 88-207-5499-1
- EAN13: 9788820754990
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Weight: 0.15 kg
"I filosofi che hanno creato i sistemi più felici non vi sono giunti se non dopo aver faticosamente riunito e paragonato fra loro una moltitudine di fenomeni: un ingegno abbastanza vasto grazie a una specie di senso filosofico, prescindendo dai dettagli, si trova subito di fronte ai grandi oggetti e se ne rende padrone. Né Newton né Leibniz, costretti nello stesso numero di pagine di Montesquieu, avrebbero detto di più e si sarebbero mai espressi meglio". "Quanto allo stile delle Lettere persiane (1721), esso è vivo, puro e scintillante ovunque di quei tratti che molti considerano oggi il principale merito nelle opere di spirito, e che, se non è il loro principale merito, è nondimeno la primaria causa del loro successo. Mai si vide tanta saggezza assieme a tanto diletto, tanto senno condensato in così poche parole. Non si tratta qui di un bello spirito, che, dopo i più grandi sforzi, è stato solo un filosofo superficiale: è un filosofo profondo che si è ritrovato uno spirito bellissimo". "Le Considerazioni sui Romani (1734), così ricche di ragionamenti profondi, sono nello stesso tempo un compendio della storia romana in grado di colmare quanto ci manca di Tacito; invertendo le epoche di questi due grandi uomini, e gli infortuni capitati alle loro opere, non so se Tacito ci avrebbe così bene risarciti di quello che ci sarebbe mancato di Montesquieu".