Da Caravaggio ai Caravaggeschi
Maurizio Calvesi - Alessandro Zuccari
CAM Editrice
Roma, 2009; paperback, pp. 620, b/w and col. ill., tavv., cm 17x24.
series: Storia dell'Arte. Collana di Studi
ISBN: 88-904842-0-9 - EAN13: 9788890484209
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Extra: Baroque & Rococo
Languages:
Weight: 1.34 kg
Frutto di anni di studi e collaborazioni, il volume si compone di più di 400 pagine con un ampio repertorio illustrativo in b/n e a colori, e si presenta come un'organica e coerente raccolta di saggi, redatti da alcuni tra i maggiori studiosi del celebre pittore afferenti alle maggiori Università e Centri Studi italiani ed internazionali.
Una prima sezione raccoglie le ricerche e gli studi direttamente incentrati sul Caravaggio, spaziando dai primi passi mossi in età giovanile a Milano, indagati da Giacomo Berra, all'analisi delle prime opere realizzate in ambiente romano, sulle quali si soffermano i contributi di Dalma Frascarelli e Laura Testa; ampio spazio è destinato alla rilettura delle celebri pale d'altare ospitate nelle chiese della città pontificia, sulle quali si soffermano i saggi di Herwarth Roettgen e Marco Pupillo, e infine a singoli aspetti attributivi o interpretativi, come negli studi di Maurizio Calvesi e Barbara Savina.
Una seconda parte del volume raccoglie i contributi volti ad analizzare le implicazioni teoriche e storiografiche maturate dalla produzione del Caravaggio, con particolare riferimento alle teorie di Giulio Mancini, rilette da Frances Gage, e ancora il fenomeno del diffondersi degli stilemi figurativi del pittore tramite le incisioni, analizzate da Stefania Macioce.
Il volume si chiude con una ricca messe di studi legati all'analisi dei pittori legati nello stile e nella forma al repertorio del Caravaggio, con nuove riflessioni, attribuzioni e tele inedite di assoluto interesse e risonanza, pubblicate tra gli altri da Axel Hémery, Massimo Moretti, Gianni Papi, Massimo Pulini e Alessandro Zuccari.