Duchamp Invisibile. Un'Estetica del Simbolo tra Arte e Alchimia
Falciano, 2016; paperback, pp. 560, b/w and col. ill., cm 21x28.
ISBN: 88-98855-61-3
- EAN13: 9788898855612
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 1.78 kg
Alcuni amici hanno creduto di poterlo definire un vangelo del "concettualismo" anni Settanta: il mio "Duchamp invisibile", pubblicato da Aldo Quinti (Officina edizioni) nel 1975, fu però presto esaurito e da tempo è impossibile trovarne una copia. Peraltro l'interpretazione di Duchamp in chiave di consapevole, sofisticata e sistematica assunzione mentale dell'alchimia, quale proposta per la prima volta in quel libro, è stata ripresa da studiosi italiani e stranieri, benché non di rado, soprattutto da parte di questi ultimi, senza la debita citazione: a cominciare dalla pubblicazione a più voci Marcel Duchamp Abécedaire, III, Parigi 1977, con citazioni di autori da me introdotti per la prima volta nella letteratura su Duchamp come Pernety e Kircher.Altre volte la mia interpretazione è stata ritorta contro Duchamp, come nel caso di Mario Praz che condividendo la mia lettura in doppio del titolo del Grande Vetro, se ne avvalse per ridimensionare a banale battuti sta la statura del maestro. Infatti questi, incredibilmente, trova ancor oggi ostilità presso alcune penne eccellenti. (...)