Come fu che la Biennale diventò un circo. Corsi e ricorsi dell'era Baratta
Edizioni La Vela
Viareggio, 2019; paperback, pp. 160, cm 12x18.
(Controvento).
series: Controvento
ISBN: 88-99661-51-0
- EAN13: 9788899661519
Subject: Restoration and Preservation
Languages:
Weight: 0.28 kg
Alla fine del secolo scorso, quando Paolo Baratta ha preso le redini della Biennale di Venezia, un grande cambiamento era in atto: la società dello spettacolo stava impossessandosi della categoria "arte" per farne il testimone di un'idea dove ciò che conta nella creatività è divertire, stupire, ridurre la grande tradizione estetica a un suk della comunicazione dove tutto è in lotta con tutto. Ma così l'arte, quella che ha fatto grande l'Occidente nei secoli, si è lentamente perduta e il passaggio al nuovo millennio ha registrato proprio questo impoverimento estetico dove tutto diventa arte (concetto, boutade, déjà vu, plagio, pubblicità, oggetto comune). Non è così però che funziona l'arte propriamente intesa, e lo si è visto nelle edizioni della Biennale dal 1999 a oggi. Entrare alla Biennale anno dopo anno è stato come avventurarsi dentro una Horror House e i fantasmi che appaiono sono gli stessi del nostro mondo tormentato: distruzione dell'ambiente, violenza, incubi e meraviglia dell'intelligenza artificiale, fine del mito umanista del lavoro, trasgressioni e questioni di genere...