Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto
Medica Massimo
Silvana Editoriale
Bologna, Museo Civico Medievale, December 3, 2005 - March 28, 2006.
Cinisello Balsamo, 2005; paperback, pp. 220, numbered b/w ill., numbered col. plates, cm 23x28.
ISBN: 88-8215-948-5 - EAN13: 9788882159481
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays,Jewellery (Jewels, Precious Metals),Maps, Documents, Old and Rare Books,Monographs (Painting and Drawing),Painting,Sculpture,Towns
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Emilia Romagna
Extra: Bizantyn Art
Languages:
Weight: 1.17 kg
Preziose opere di pittura, scultura, oreficeria e miniature del primo Trecento, provenienti da tutto il mondo, permetteranno di rievocare il periodo in cui Bologna, uno dei più vitali centri culturali europei, venne scelta come futura residenza del papato, stanziato allora ad Avignone, grazie all'intervento di Bertrando del Poggetto, cardinale legato e grande stratega, nipote di papa Giovanni XXII.
Tra il 1327 e il 1334 - in vista del trasferimento, mai avvenuto, del pontefice - Bologna costituì un vero e proprio polo di attrazione per importanti artisti, giunti in città per l'avvio dei lavori di costruzione del castello di Porta Galliera, pensato per essere il futuro palazzo papale.
Primo fra tutti Giotto, chiamato ad affrescare le pareti della perduta cappella papale del castello, e Giovanni di Balduccio, scultore e architetto pisano, autore del magnifico altare marmoreo collocato al suo interno. Con loro, una schiera di artisti toscani e bolognesi di altissimo livello.
Il volume ricostruisce lo sfaccettato ambiente culturale della città in quei sette anni, presentando ai lettori un'accurata selezione di opere d'arte, molte delle quali inedite, scelte per la loro qualità e per il loro grande interesse storico-artistico.