Islam in west Africa. Sufismo e fondamentalismo nelle giovani democrazie africane
Ananke
Torino, 2014; paperback, pp. 307, cm 21x15.
ISBN: 88-7325-572-8
- EAN13: 9788873255727
Places: Out of Europe
Extra: African Art and Tribal Art
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Weight: 0.53 kg
Possono convivere religione islamica e libera partecipazione politica, in Africa e altrove? Moschee di fango e marabut con elezioni free and fair, mentre a Dakar, Bamako, Nouakchott, come nella brousse, milioni di giovani affollano polverosi cyber café? Stanno assieme l'affermazione dei diritti civili e la riduzione della povertà con scuole coraniche, confraternite sufi o fedeltà etnica nell'urna? Oppure, proprio a causa di questi contrasti, il fondamentalismo che oggi minaccia il Sahel e l'ombra nera di Al-Qaeda avvolgeranno le incerte democratizzazioni africane? Le fragili istituzioni degli Stati indipendenti, che non hanno neppure sessant'anni, sapranno applicare gli universali valori democratici? O vedremo ancora interventi militari occidentali contro il Jihad, un perenne patronaggio neo-coloniale oppure l'avvitamento autoritario dei Regimi politici sotto tutela dell'Armée? Questo libro, prendendo le mosse della performance politica dell'Africa occidentale negli ultimi vent'anni, offre una risposta positiva a queste domande, dimostrando mediante una rigorosa ricerca empirica su tre paesi dell'area, Mauritania, Senegal e Mali, che islam e democrazia sono compatibili. Ed è il sufismo un soggetto chiave di questa sfida di compatibilità, proprio per la tolleranza etnico/religiosa che contraddistingue la Tariqa ovvero "la Via".