Sacro cuore. Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristiana della società
Menozzi Daniele
Libreria Editrice Viella s.r.l.
Roma, 2001; paperback, pp. 320, 22 numbered out of text b/w ill., cm 14x21.
(Sacro/Santo. Nuova Serie. 5).
series: Sacro/Santo. Nuova Serie.
ISBN: 88-8334-045-0 - EAN13: 9788883340451
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.43 kg
Già nei testi della visitandina Margherita Maria Alacoque - dalle cui rivelazioni prende il via, alla fine del Seicento, la straordinaria diffusione della devozione - il tema religioso presenta un nesso con la dimensione politica: il riconoscimento ufficiale del culto vi è esplicitamente collegato al successo militare e politico della monarchia francese. Questa iniziale caratterizzazione si arricchisce nel corso del Settecento di nuovi motivi e trova un punto di arrivo nell'epoca rivoluzionaria, quando qualche insorgenza antirepubblicana, in particolare quella vandeana, esprime attraverso l'immagine del Sacro Cuore il simbolo dell'opposizione cattolica ai principî dell'Ottantanove.
Alla metà dell'Ottocento si avvia poi una nuova e decisiva fase: la pietà al Sacro Cuore risulta connessa all'instaurazione del regno sociale di Cristo - espressione con cui il mondo cattolico indica una convivenza prospera e felice perché soggetta alla direzione ecclesiastica - che viene presentato come l'obiettivo del laicato cattolico impegnato nella storia.
Con Leone XIII tale prospettiva è assunta dal magistero pontificio. Essa persiste, pur declinata in relazione alle specifiche contingenze storiche del Novecento, nei suoi successori, fino a riemergere nell'insegnamento di Giovanni Paolo II, dove "il regno del s. Cuore" è indicato come rimedio ai mali della modernità politica e sociale.
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