art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La morte come pena. Saggio sulla violenza legale

Donzelli Editore

Roma, 2007; paperback, pp. XIV-191, cm 14,5x20.
(Virgola. 29).

series: Virgola

ISBN: 88-6036-129-X - EAN13: 9788860361295

Languages:  italian text  

Weight: 0.26 kg


Quali sono i meccanismi che hanno portato a legittimare l'idea di usare la morte come "pena"? Si può pensare di uccidere per fare giustizia? Questo libro nasce con un orientamento molto preciso: non tanto ricostruire la storia della pena di morte, quanto guardare alla morte come pena. Non è un gioco di parole. Accogliere il primo presupposto significa dare per indiscutibile la bestialità umana e accettare l'uccisione "giudiziaria" di una persona come un fatto naturale e ovvio, che è sempre esistito, del cui svolgimento si narra la storia, cominciando dagli antichi egizi o dagli assiro-babilonesi e finendo ai giorni nostri. Guardare dal secondo punto di vista significa constatare come non sempre la pena di morte sia stata usata come pena, e individuare quando e perché un mezzo di tale brutalità sia stato utilizzato dal legislatore, esaltato dagli intellettuali, applaudito dalla folla, sanzionato, presentato e sentito come uno strumento consono alla civiltà e alla religiosità di un popolo. Visto così, il problema non è più prendere atto della bestialità umana, ma cercare di capire perché l'istinto omicida è stato sublimato in istituto giuridico e come un momento impulsivo e incontrollabile dell'agire umano sia stato trasformato in azione legale, razionalmente predisposta, regolata da precise norme e sanzionata con una sentenza.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 13.77
€ 14.50 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci