art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

L'impero del male minore. Saggio sulla civiltà liberale

Vanni Scheiwiller

Translation by Vallerga P.
Milano, 2008; paperback, pp. 209, cm 13,5x20.
(Idee).

series: Idee

ISBN: 88-7644-578-1 - EAN13: 9788876445781

Languages:  italian text  

Weight: 0.278 kg


Nel XVII secolo le guerre di religione insanguinarono l'Europa. Come fuggire una guerra civile di interessi privati mascherata di fanatismo? È la domanda inaugurale della modernità, quella strana civiltà che, per prima, iniziò a basare il suo progresso sulla diffidenza sistematica, la paura della morte e la convinzione che amare e dare fossero atti impossibili. La scommessa liberale fu pensare una società libera, pacifica e prospera, che potesse sopravvivere anche nella peggiore delle ipotesi: che gli individui fossero irrimediabilmente egoisti. I liberali scelsero di abbandonare l'utopia umanista del "migliore dei mondi" e dedicarsi all'amministrazione politica del "minore dei mali". Proporzionalmente alla sua diffusione globale, il liberalismo ha però assunto uno a uno i tratti essenziali del suo vecchio nemico, fino a porsi l'obbiettivo, quanto mai lontano dalle premesse, di rappresentare il Bene e di poter instaurare il dominio dell'uomo nuovo, il consumista evoluto che vive la Fine della storia. In un saggio di non comune densità concettuale Michéa descrive tale processo di deriva riportando il liberalismo alla sua origine di prevenzione contro ogni forma di intolleranza e vettore di un principio oggi ineludibile: per definirsi liberali occorre non fare del mercato un'ideologia assoluta. Perché l'istituzione di una società decente coincide con la difesa dell'umanità stessa.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
out of print - NOT orderable

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci