Bestiari del Medioevo
Giulio Einaudi Editore
Translation by Testi C.
Torino, 2012; bound, pp. XIV-314, ill., cm 16x21,5.
(Saggi. 930).
series: Saggi
ISBN: 88-06-21361-X
- EAN13: 9788806213619
Subject: Historical Essays,Maps, Documents, Old and Rare Books,Societies and Customs
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Languages:
Weight: 0.794 kg
"A differenza di quanto generalmente si creda, gli uomini del Medioevo sapevano osservare assai bene la fauna e la flora, ma non pensavano affatto che ciò avesse un rapporto con il sapere, né che potesse condurre alla verità. Quest'ultima non rientra nel campo della fisica, ma della metafisica: il reale è una cosa, il vero un'altra, diversa. Allo stesso modo, artisti e illustratori sarebbero stati perfettamente in grado di raffigurare gli animali in maniera realistica, eppure iniziarono a farlo solo al termine del Medioevo. Dal loro punto di vista, infatti, le rappresentazioni convenzionali - quelle che si vedono nei bestiari miniati - erano più importanti e veritiere di quelle naturalistiche. Per la cultura medievale, preciso non significa vero. Del resto, cos'è una rappresentazione realistica se non una forma di rappresentazione convenzionale come tante altre? Non è radicalmente diversa né costituisce un progresso. Se non si cogliesse questo aspetto, non si capirebbe niente né dell'arte medievale né della storia delle immagini. Nell'immagine tutto è convenzione, compreso il 'realismo'".