Cirene e la Cirenaica in età greca e romana. Le monete. I. I ripostigli
Libreria Editrice L'Erma di Bretschneider
Edited by Michele Asolati and Cristina Crisafulli.
Roma, 2018; bound, pp. 414, 150 b/w ill., 1 col. ill., cm 21,5x30.
(Monografie di Archeologia Libica. 47).
series: Monografie di Archeologia Libica
ISBN: 88-913-1715-2
- EAN13: 9788891317155
Subject: Essays on Ancient Times,Excavations,Numismatics
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Languages:
Weight: 0.27 kg
La tesaurizzazione monetaria è uno degli elementi del passato che meglio si prestano a testimoniare avvenimenti particolarmente cruenti e calamitosi, come guerre, invasioni, pestilenze, terremoti, oppure significativi sviluppi economici, quali riforme fiscali e monetarie. La Cirenaica greca e romana ha dato alcuni importanti esempi di ripostigli che segnano la storia della regione, con particolari concentrazioni di tesori in epoca romana imperiale connesse con la Rivolta Giudaica del 115-117 d.C. e con gli eventi sismici che caratterizzarono la regione alla fine del IV secolo d.C. Questo volume raccoglie e dà alle stampe molti di questi documenti, scoperti e riscoperti nel corso delle ricerche condotte dagli autori nell' ambito della Missione Archeologica Italiana dell' Università degli Studi di Urbino, diretta dal compianto Mario Luni, sia presso il sito di Cirene, sia presso gli Archivi del Dipartimento per le Antichità di Cirene e il Museo Archeologico di Cirene. Assieme all' edizione di alcuni ripostigli minori, è proposta la pubblicazione, con una rilettura integrale secondo nuove prospettive, di quanto rimane del ripostiglio dell' Agorà di Cirene, rinvenuto nel 1934 da Evaristo Breccia, e del ripostiglio di Bengasi, scoperto nel 1939 da Gennaro Pesce. Inoltre, per quanto attiene all' epoca tardo antica sono documentati integralmente i due gruzzoli di monete di bronzo di IV secolo da Balagrae e da Cirene (2006), assieme a quanto rimane dell' imponente tesoro di Sidi bu Zeid, costituito da oltre 430 monete d' oro e da gioielleria dello stesso metallo, tra la quale spicca una sontuosa collana con pendenti monetali che forse rappresenta la più significativa espressione dell' arte orafa romana tardo imperiale.