Il Vasco che vorrei: vita e canzoni di un ribelle
Roma, 2009; paperback, pp. 255, ill., cm 14,5x22,5.
ISBN: 88-6508-000-0
- EAN13: 9788865080009
Subject: Music,Societies and Customs
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Weight: 0.32 kg
Quando quel lontano 29 gennaio 1982 Vasco si infilò il microfono in tasca, dopo aver interpretato in maniera non proprio impeccabile Vado al massimo sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, durante il Festival della Canzone Italiana, a molti fu chiaro che quella che era appena andata in onda sulla prima rete della RAI era qualcosa di più di una semplice esibizione canora. No, Vasco Rossi da Zocca era appena entrato nella leggenda, iniziando di fatto un percorso che di lì a poco lo avrebbe portato in testa alle classifiche, da dove non sarebbe più sceso nel corso di questi quasi trent'anni di incredibile carriera. In quel gesto, così sfrontato e ironico, c'era sintetizzato il suo essere 'altro'. Perché se è vero che Vasco è stato il solo a mettere d'accordo almeno tre generazioni di fan, riunendo negli stadi intere famiglie, è anche vero che in questo suo essere ecumenico è sempre stato contro tutto e tutti, vera incarnazione del rocker ribelle e anarchico. E nei versi delle sue canzoni c'è la poetica di chi si sente parte di un popolo, il popolo del Blasco, e al tempo stesso parte di una minoranza, il 'noi' dell'inno Siamo solo noi, appunto.