L'empatia e il "come se"
Palermo, 2019; paperback, pp. 90, ill., cm 15x21.
(Universitas).
series: Universitas
ISBN: 88-85536-08-5
- EAN13: 9788885536081
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Weight: 0.43 kg
So quel che fai e/o so quel che senti? Pare che dal primo derivi il secondo. Quest'ultimo si sta facendo strada, anche a costo di forzature, in gran parte di interrogativi filosofici, come risposta universale a diversi problemi che da sempre hanno intrigato l'uomo. Ma è accertato che tutto il sistema di emozioni derivi davvero dal particolare essere dei nostri neuroni motori a specchio? Non bisogna giungere a conclusioni affrettate, potrebbe trattarsi di esasperare una forma di comportamentismo e di riduzionismo biologico. Da una parte, è sublime che tutti noi riconosciamo e riusciamo a percepire lo stato emotivo di un altro, a partire da ciò che fa. Dall'altro, in questo testo, si cerca la risposta che soddisfi del tutto la capacità propria dell'uno di stare insieme all'altro da noi. Si cerca la capacità di fronteggiarsi, nel contesto dell'incontro. Come riusciamo a comprenderci, in uno spazio comune? E cosa interviene quando non vi riusciamo nel modo opportuno? Dobbiamo ancora scandagliare altre parti del nostro cervello, oppure esiste una regola, un nocciolo duro, da cui proviene una speciale lingua di verità? Non sembra esserci una lingua tramite cui capirci esaustivamente, senza il contesto a specchio. Né sembra esistere una lingua più comprensiva, a livello emotivo. Davvero, dunque, siamo di fronte al linguaggio universale dell'uomo?