La notte che si bruciò il jazz
Società Editrice Il Ponte Vecchio
Cesena, 2009; bound, pp. 176, cm 15x21.
(Memorandum. 87).
series: Memorandum
ISBN: 88-8312-889-3
- EAN13: 9788883128899
Subject: Music
Languages:
Weight: 0.28 kg
In uno stile divertente e scoppiettante, Minisci ricostruisce la storia venticinquennale di uno dei più grandi Jazz club di Italia, il Naima di Forlì. Campeggiano figure mitiche quali Chet Becker e Vinicio Capossela. Il libro è introdotto da Renzo Arbore e Carlo Lucarelli. "... C'è il sudore, il fumo, il tintinnio dei bicchieri, il frusciare di corpi che si spostano sulle sedie. Perché il jazz non è quel genere di musica che può essere suonata esclusivamente in un teatro, con il pubblico immobile a distanza di sicurezza, il jazz è una musica da contatto fisico, da distanze che si accorciano, sguardi che si incontrano. Ecco, il jazz non potrebbe esistere senza i suoi luoghi. Mi verrebbe quasi da dire che i posti in cui si fa, si condivide il jazz, sono come dei templi. Bene, questa è la storia di uno di quei templi. Che si chiama, guarda un po', proprio Naima, e si trova a Forlì". (Carlo Lucarelli)