Greenhouse. Portugal Pavilion 60th International Art Exhibition. La Biennale di Venezia
Skira
Venezia, Palazzo Franchetti, April 20 - November 24, 2024.
Edited by Gala V. and Vaz Borges S.
Milano, 2024; hardback, pp. 160, 60 col. ill., cm 20,5x28.
ISBN: 88-572-5309-0
- EAN13: 9788857253091
Subject: Civil Architecture/Art,Urbanism
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Weight: 0 kg
Un angolo di biodiversità come strumento di decolonizzazione e come vettore di azione politica e dialogo. Un giardino creolo, come l'identità delle persone forzatamente trapiantate dal proprio luogo di nascita per lavorare in stato di schiavitù.Catalogo ufficiale del Padiglione del Portogallo alla Biennale di Venezia, Greenhouse intreccia testi di artisti, curatori e teorici sui temi dell'e-cologia, dell'identità, della storia e della diaspora in relazione alle pra-tiche artistiche contemporanee. Ideato dalle artiste-curatrici Mónica de Miranda, Sónia Vaz Borges e Vânia Gala e commissionato dalla DGArtes (Direzione Generale delle Arti) del Portogallo, Greenhouse è un omaggio ai terreni privati curati dagli schiavi come atto di resistenza e sopravvivenza, un'antitesi alle monoculture e all'egoismo coloniale.Guardando alla terra come vettore del pensiero e della pratica decolo-niale, su ispirazione di Amílcar Cabral, l'agronomo e leader della lotta di liberazione in Guinea-Bissau e Capo Verde, Greenhouse riunisce le narrazioni storiche della liberazione, esaminando le pratiche decolo-niali contemporanee e l'immaginazione di futuri possibili nel contesto dell'Antropocene e delle continue lotte contro il razzismo strutturale e per il risarcimento storico. I testi si intrecciano con le immagini del giardino creolo allestito all'in-terno dello spazio espositivo, che combina arte visiva, commentario storico e azione coreografica attingendo a tematiche di ecologia, deco-lonizzazione, diaspora e migrazione