Vasco Rossi. Se più di Nietzsche poté Leopardi
Castel Negrino
Aicurzio, 2021; paperback, pp. 166, cm 15,5x22.
(Pretesti).
series: Pretesti
ISBN: 88-99341-79-6
- EAN13: 9788899341794
Subject: Music
Languages:
Weight: 1 kg
Vasco Rossi nietzschiano? Sì, forse, ma, però... Se è vero che la riflessione sul nichilismo del Grande Solitario sembra fare sfondo a molta produzione del cantautore, è altrettanto vero che nei testi delle sue canzoni l'oltreuomo e l'eterno ritorno non si affacciano mai. E Nietzsche senza quei due fondamentali, non è Nietzsche: al limite, è Leopardi. Il quale, sui temi del nichilismo novecentesco, ha anticipato tutti. Seguendo il filo logico del Sileno: "meglio non esser nati", contenuto nel Manifesto futurista della nuova umanità, il sospetto che qualche corda della chitarra mentale dell'emiliano, il Conte di Recanati sia andato a pizzicarla, sembra legittimo. Sulla questione stile del linguaggio, invece, Ionesco e Beckett hanno lasciato impronte abbastanza nitide sui suoi fogli. Kierkegaard, infine, apre la visione del mondo testuale di Vasco verso altri orizzonti. Diversi da quelli cantati fino a poco prima di scrivere Un mondo migliore.