Marussia Bakunin. Una donna nella storia della chimica
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2008; paperback, pp. 265, cm 14,5x22,5.
(Collana Scientifica dell'Università di Salerno).
series: Collana Scientifica dell'Università di Salerno
ISBN: 88-498-2218-9
- EAN13: 9788849822182
Subject: Societies and Customs
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Weight: 0.43 kg
Maria Bakunin (Krasnojarsk 1873 - Napoli I960), la Signora, ma per gli amici Marussia, visse una densa e lunga esistenza contribuendo ai progressi della chimica moderna e all'emancipazione femminile. Figlia di Michail Bakunin, filosofo e agitatore del socialismo anarchico, divenne, giovanissima, "preparatore" nei laboratori dell'ateneo napoletano e giunse presto alla laurea in chimica (1895) con una tesi sulla stereochimica. Presso l'Università di Napoli ottenne la Cattedra di chimica e il titolo di "professore emerito". Nell'ambito della chimica applicata si dedicò alla descrizione della mappa geologica d'Italia, studiando in particolare gli scisti bituminosi e ittiolitici che caratterizzano la catena dei Monti Picentini nel salernitano. Per le sue alte qualità scientifiche e morali, dimostrate in occasione dell'incendio dell'università napoletana da parte dei tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, Benedetto Croce la nominò Presidente dell'Accademia Pontaniana a Napoli.