Le fucilazioni del processo di Verona. Giustizia o vendetta? La testimonianza-accusa di un giudice soldato
Macchione Editore
Varese, 2015; paperback, pp. 274, b/w ill., cm 14x21.
ISBN: 88-6570-278-8
- EAN13: 9788865702789
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy,Venetian
Languages:
Weight: 1.32 kg
L'otto gennaio 1944 inizio a Verona il processo che tre giorni dopo avrebbe portato alla fucilazione di Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi. Tra i giudici c'era anche il generale RenzoMontagna che non faceva mistero dei dubbi che turbavano la sua coscienza: "Ma perché devo proprio esserci io, in questa tragedia? Se il Partito (fascista)vuol uccidere, perché non lo fa coi propri mezzi? Ed i Tedeschi, se vogliono colpire qualcuno, hanno proprio bisogno di un nostro tribunale e di un nostro processo?" Durante il processo il Generale si adopero in tutti i modi affinché i vari imputati non fossero condannati a morte. Fu tutto vano e dopo questa amara sconfitta Montagna non rimase a Verona per assistere alla fucilazione. Il Memoriale è completato da vari contributi scientifici. Leonardo Malatesta traccia un ampio profilo biografico del generale, arricchendolo con un'inedita sequenza fotografica. Francesco Mazzoli analizza, avvalendosi di nuovi strumenti di indagine, i momenti salienti della fucilazione dei condannati.