La figlia del cannibale

Lucia e Ramon decidono di passare l'ultimo dell'anno a Vienna, ma pochi minuti prima di partire Ramon scompare improvvisamente, svanito nei bagni pubblici dell'aeroporto. Dopo aver inutilmente denunciato la bizzarra sparizione alla polizia, Lucia inizia a indagare da sola, aiutata da Adrian, un turbador muchacho di ventun anni, e da Fortuna, un vecchio anarchico ottantenne, ex torero e ex pistolero. Il sequestro del marito da parte di un gruppo politico trasforma la noiosa routine di Lucia, scrittrice di libri per l'infanzia in un eccitante susseguirsi di colpi di scena che stordiscono piacevolmente la donna come i lettori.