Lo sguardo lungo. Il principio di separazione Stato e religioni è il sempreverde innestato da Cavour (1861-2011)
Edizioni ETS
Pisa, 2011; paperback, pp. 576, ill., cm 14x21.
ISBN: 88-467-2947-1
- EAN13: 9788846729477
Subject: Historical Essays
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Weight: 0.9 kg
L'anniversario dell'Unità d'Italia coincide con quello del lancio da parte di Cavour del principio di separazione tra Stato e religioni. Un'occasione da afferrare per riflettere sulla necessità di rendere questo principio un principio istituzionale chiave. Sperimentalmente, è l'unico sistema adatto ad inquadrare la diversità nella convivenza tra cittadini, producendo un maggior grado di libertà e di benessere materiale. Il problema affrontato in questo libro non è perciò cosa ciascun cittadino voglia essere, se credente o no e di quale confessione e cultura. È come convivere meglio, alla luce dell'esperienza, tra cittadini diversi, credenti, non credenti e di molte culture. La risposta al problema è il principio separatista, da cui segue la laicità delle istituzioni. Che, di fatti, non serve a far prevalere una convinzione specifica spingendo i cittadini ad essere identici e nelle mutue relazioni statici. Serve a fondare la convivenza sulla sovranità dei diversi invece che sull'autorità di un potere. Così da usufruire del loro spirito critico, delle loro iniziative, delle loro relazioni innovative e da evolvere nel tempo. La laicità delle istituzioni si affida a regole civili della convivenza tolleranti degli altri ed estranee ad ogni pretesa di imporre una visione unica religiosa (da qui la piena libertà di religione). Il principale collante della convivenza è accettare la comune prova dei fatti, poiché ciò che non è provato, senza prova può anche essere negato.