Resa senza condizioni. L'operazione Sunrise
Gruppo Ugo Mursia Editore
Milano, 2013; paperback, pp. 232, cm 14x21.
(Testimonianze fra Cronaca e Storia).
(Testimonianze fra Cronaca e Storia).
series: Testimonianze fra Cronaca e Storia
ISBN: 88-425-4585-6
- EAN13: 9788842545859
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.36 kg
"Con il successo delle trattative le nostre forze in Italia sarebbero probabilmente le prime a occupare Trieste che, da diverse segnalazioni ricevute qui, costituisce ora per i russi un obiettivo più importante persino di Berlino" (Allen Dulles, 18 aprile 1945). Paragonabili a un'avvincente spy story, quelle trattative vennero condotte tra Karl Wolff, comandante delle SS in Italia, e Allen Dulles, responsabile dei servizi d'informazione americani di Berna, tramite il barone italiano Luigi Parrilli, il maggiore Max Waibel, dei servizi di intelligence svizzeri, e il pedagogo Max Husmann di Zurigo. L'operazione Sunrise fu molto avversata da Mosca: la fine anticipata del conflitto avrebbe fatto avanzare le truppe alleate in Italia ancora più a est, sottraendo territori al controllo comunista. Trieste e le coste settentrionali dell'Adriatico non sarebbero cadute in mano a Tito e i confini del dopoguerra sarebbero stati tracciati in modo meno penalizzante per l'Italia. I capi delle SS non si facevano illusioni sulla loro sorte personale, nel caso di una sconfitta ormai inevitabile. Wolff e i suoi collaboratori con le trattative Sunrise cercavano, e in parte ottennero, una via d'uscita dalla trappola in cui si trovavano. Himmler e Kaltenbrunner miravano ad attuare un'estrema difesa nell'Alpenfestung, la roccaforte prevista nelle Alpi, utilizzando i prigionieri e i progettisti delle nuove armi come ricatto per ottenere concessioni politiche e la loro salvezza. Ma il loro piano non riuscì.