art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Le tracce della verità. Metodo scientifico e retorica digressiva nell'età di Francis Bacon

Il Mulino

Bologna, 2017; paperback, pp. 350, cm 14x21,5.
(Percorsi).

series: Percorsi

ISBN: 88-15-27132-5 - EAN13: 9788815271327

Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period

Languages:  italian text  

Weight: 0.79 kg


Alla linearità della deduzione aristotelica l'epoca barocca preferisce il modello narrativo e gnoseologico della digressione, dove l'oggetto di analisi è colto con un avvicinamento progressivo e indiretto, servendosi dell'analogia o della metafora. Nel Seicento britannico, pur non mancando espressioni nel campo del romanzo, la digressione si sviluppa in un metodo generale applicabile ad ambiti diversi: una vera e propria temperie culturale di cui l'induzione baconiana è l'esempio più illustre. Se per Bacon il «metodo digressivo» serve all'analisi delle cose (le «res» contrapposte ai «verba»), Thomas Browne applica gli stessi criteri alle singole opinioni («doxa»), riscoprendo l'intrinseca unità di scienza e religione, mentre Robert Burton ordina grazie a un principio egualmente digressivo la storia delle «opinioni» (ossia la tradizione) riguardo alla nozione di malinconia. Raggiunto il suo apice nel pieno Seicento, il metodo digressivo applicato all'ordine della natura cede successivamente il passo al razionalismo illuministico e alla scienza newtoniana. Anziché essere del tutto abbandonato, però, esso diviene un elemento essenziale nella nuova concezione della mente umana. Il metodo digressivo continua così a vivere in Lawrence Sterne, originale interprete della filosofia lockiana e humiana.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 26.60
€ 28.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci