La neve nell'armadio. Auschwitz e la «vergogna del mondo»
La Giuntina
Firenze, 2013; paperback, pp. 167, cm 12x20.
(Schulim Vogelmann. 174).
series: Schulim Vogelmann
ISBN: 88-8057-475-2
- EAN13: 9788880574750
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.197 kg
C'è un modo per rapportarsi all'evento Auschwitz per chi non lo ha vissuto ma ne è suo malgrado un erede? Qual è la sua attualità per noi, cittadini di un'Europa nata anche nei campi di sterminio nazisti? E come evitare che la memoria celebrata ogni 27 gennaio non diventi un rito vuoto? Confrontarsi con lo sterminio significa interrogarsi sul senso della propria umanità, e la vergogna sembra emergere come l'unica emozione adeguata. E quella messa in luce da Primo Levi, la "vergogna del mondo"; provata per la colpa altrui, per lo stupro compiuto ai danni dell'uomo. Alla fine resta come eredità duplice: è il segno della nostra condizione messa a nudo, ma è anche l'ultimo bagliore di umanità prima del baratro. In appendice, una conversazione con Edith Bruck, scrittrice di origini ungheresi, sopravvissuta all'internamento in vari campi, tra i quali Auschwitz, Dachau e Bergen-Belsen.