Frammenti sull'arte
Abscondita
Edited by Alessandrini M.
Milano, 2011; paperback, pp. 130, b/w ill., cm 13x22,5.
(Carte d'Artisti. 93).
series: Carte d'Artisti
ISBN: 88-8416-312-9
- EAN13: 9788884163127
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.224 kg
Edvard Munch (1863-1944) è stato troppo spesso consegnato al mito di "artista dell'angoscia", di "artista dell'urlo", sempre sul ciglio dell'abisso, tra continui lutti familiari, tumultuose relazioni sentimentali, alcolismo e ossessioni demoniache. Tutto questo ha rischiato di mettere in ombra le infinite pieghe del suo stile pittorico, che ha aperto la strada non solo all'espressionismo, di cui Munch è cruciale iniziatore, ma a tutta l'arte contemporanea. La sua creatività complessa quanto lineare, istintiva quanto raffinata non è ovviamente soltanto lo specchio autobiografico di un esistenza divenuta emblema: è il frutto di un incessante, tormentoso tentativo di trasformare le proprie esperienze personali in intuizioni figurative di valore universale. Di questa straordinaria tensione è testimone, e fonte primaria, un vasto e tumultuoso corpus di scritti. Lettere, minute, appunti diaristici, opere narrative sono infatti la fucina in cui riversava le sue molteplici e feconde intuizioni, per decantarle e da lì far nascere le sue opere pittoriche.