Malfidano
Roma, 2024; paperback, pp. 212, cm 14x21.
(Nuove Voci. Strade).
series: Nuove Voci. Strade
ISBN: 88-306-9524-6
- EAN13: 9788830695245
Subject: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Sardinia
Languages:
Weight: 0.32 kg
A Buggerru, nelle miniere Malfidano, le donne parlano e si organizzano sottovoce. Dolore, fame e soprusi aggrediscono il loro cuore di anime semplici, non c'è posto per sognare, non c'è posto per la libertà. La libertà è negata dall'oppressione straniera che, prepotente e accecata dalla bramosia di avere, sfrutta fino al midollo uomini e donne aggrediti dalla povertà e notevolmente immiseriti dalle condizioni lavorative pessime, prive delle minime norme di sicurezza, con i salari più bassi d'Europa e nessuna assistenza sanitaria. Donne come Angela, Nora, Fella, Silvia e la piccola Anna sono sparse in tutto il mondo; silenti e invisibili, lottano per i loro diritti di donne e lavoratrici. A Buggerru ci furono i primi tentativi di strutturare un sindacato a tutela dei minatori. Cavallera e Battelli credono fermamente in una possibilità di miglioramento attraverso una riorganizzazione nazionale del lavoro, ma il governo sordo, la fame e la rabbia spesso remano contro l'attesa di un cambiamento. Raffale Murru, in Malfidano, racconta un evento emblematico accaduto nel 1904, sfociato in uno sciopero dal tenore nazionale, e uno scorcio di quella quotidianità mineraria, miserabile nelle condizioni lavorative e allo stesso tempo tecnologicamente all'avanguardia per l'epoca. È la storia di quegli uomini e di quelle donne che attraverso la ribellione hanno gettato il seme per la costruzione di un mondo del lavoro diverso.