Italo Calvino tra i cinque sensi
Franco Cesati Editore
Firenze, 2010; paperback, pp. 246, cm 16x23.
(Resoconti di Letteratura Italiana. 6).
series: Resoconti di Letteratura Italiana
ISBN: 88-7667-394-6
- EAN13: 9788876673948
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.48 kg
L'autrice, che in un'opera precedente aveva indagato il rapporto cognitivo, presente in tutta l'opera di Calvino, fra l'uomo e il mondo, fra il soggetto e l'oggetto, nei termini di una ricerca conoscitiva, rappresentata per lo più dal pensiero e dall'impegno ideologico e poetologico dello stesso scrittore, indaga ora, in questo secondo libro, sulle modalità specificamente sensoriali della ricerca conoscitiva; modalità che dalla vista e dall'udito si estendono ai cosiddetti "sensi intimi": il tatto, l'olfatto e il gusto. Italo Calvino viene generalmente caratterizzato come uno scrittore che privilegia la vista e il visibile, un visibile spesso immaginario, collegato alla sua concezione dell'immagine in letteratura come immagine visiva che si forma nella mente. Calvino stesso si è, a più riprese, definito uno scrittore che pone la visibilità al centro della sua opera. Egli distingue "due tipi di processi immaginativi: quello che parte dalla parola e arriva all'immagine visiva e quello che parte dall'immagine visiva e arriva all'espressione verbale". Nella sua narrativa il ruolo del vedere, dello sguardo, è al primo posto. Molti personaggi calviniani insieme a molti suoi narratori o istanze narrative sono attenti e scrupolosi osservatori del mondo.