Difendere la democrazia. Il PCI contro la lotta armata
Edizioni Carocci
Roma, 2015; paperback, pp. 330, cm 12x24.
(Biblioteca di Testi e Studi. 1007).
series: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-7742-2
- EAN13: 9788843077427
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.65 kg
Negli anni Settanta, di fronte all'attacco del terrorismo le reazioni della società, dei partiti e dello Stato furono per lungo tempo inadeguate. Le simpatie verso l'eversione presenti in ambienti della sinistra e le sottovalutazioni di molte istituzioni favorirono le formazioni armate. Il PCI quando comprese i pericoli del terrorismo rosso? Come reagì? Dal 1973, Enrico Berlinguer e il gruppo dirigente comunista intrapresero una lotta decisa contro il terrorismo. Nel 1976 il PCI costituì la sezione "Problemi dello Stato", che promosse in tutta Italia la prevenzione e il contrasto dell'eversione. Questa attività si svolse in un clima difficile, segnato da violenze e morti, e fu spesso accompagnata da un acceso dibattito interno. Dal 1979, con l'avvio a Padova e nelle principali città italiane di importanti indagini sulle BR e sul partito armato, nel PCI si aprì uno scontro sul garantismo; i magistrati furono accusati di avere costruito una montatura per perseguire reati di opinione. Riaffiorarono le ambiguità di giudizio sull'eversione rossa e sul ruolo della democrazia. Il volume, attraverso l'analisi dei documenti dell'epoca, ricostruisce l'azione decisiva svolta dal PCI nella sconfitta del terrorismo e consente di scoprire aspetti poco conosciuti di un periodo storico sanguinoso e terribile.