Lettera a una giovane ginnasta
Il Saggiatore
Translation by Ruffo di Calabria L.
Milano, 2022; paperback, pp. 224, cm 12x24.
(La Piccola Cultura).
series: La Piccola Cultura
ISBN: 88-428-2922-6
- EAN13: 9788842829225
Subject: Societies and Customs
Languages:
Weight: 0.65 kg
18 luglio 1976, Olimpiadi di Montréal: una giovane ginnasta rumena esegue l'esercizio alle parallele asimmetriche. La votazione tarda ad arrivare, poi sullo schermo appare un misterioso 1.00, che lascia tutti confusi e interdetti; infine giunge la rivelazione: i computer sono programmati per segnalare un massimo di 9.99 punti. A soli quattordici anni, Nadia Comaneci entra nella storia dello sport con un esercizio da 10, una perfezione che il tabellone non è neanche in grado di registrare, diventando istantaneamente un modello per generazioni intere di ginnaste e atlete. A distanza di molti anni dai suoi più grandi trionfi, Nadia Comaneci si racconta rivolgendosi a un'immaginaria giovane ginnasta: dalle arrampicate sugli alberi dei Carpazi agli allenamenti massacranti in palestra, dal complesso rapporto con l'allenatore Béla Károlyi, che la scoprì all'età di sei anni, alle medaglie e al successo mondiale. Un successo che però non riesce a nascondere i lati d'ombra nella sua vita: i contrasti con il regime di Ceau?escu e le privazioni di cibo, il ritiro nemmeno ventiquattrenne dalle competizioni e la fuga negli Stati Uniti, fino alla tragica morte dell'amico Alexandru. Dopo aver infine trovato una nuova serenità in America, tra un ricordo e l'altro Nadia Comaneci ritorna sugli esercizi che l'hanno resa leggendaria - tra cui il celebre «salto Comaneci» - e offre consigli tecnici e psicologici alle atlete del futuro, mostrando come dietro a ogni grande impresa ci sia soprattutto la costruzione di un'enorme forza mentale. "Lettera a una giovane ginnasta" è un'opera sul coraggio, la disciplina e la passione: il racconto della faticosa realizzazione di un sogno, narrato dalla voce di una delle più grandi icone sportive di sempre. Un libro che si rivolge a tutti coloro che cercano la propria strada e desiderano percorrerla con coraggio e determinazione; perché la distanza tra una parallela e l'altra e di poco più di un metro, ma per saltare c'è bisogno di ogni respiro che ti ha portato sin là.