Il real castello di Racconigi 1901-1914. Soggiorni reali al tramonto della Belle Époque. Vol. 2
Editris 2000
Torino, 2023; paperback, pp. 256, ill., cm 22x29,5.
ISBN: 88-89853-72-7
- EAN13: 9788889853726
Subject: Urbanism
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Weight: 0.4 kg
Il volume si concentra sui soggiorni che ebbero luogo al castello tra il 1901 e il 1914. La scelta dell'intervallo temporale non è casuale: quei primi anni del regno di Vittorio Emanuele III, ultimi della Belle Époque, furono tre lustri fondamentali per il castello. Furono questi gli anni in cui Racconigi ebbe l'onore di dare i natali all'erede al trono, l'ultimo Re d'Italia, Umberto II, e di fare da cornice alla visita di Stato dello Zar Nicola II di Russia e a quelle di missioni diplomatiche estere, ministri e ambasciatori. Furono gli anni delle prime automobili e dei primi aeroplani. Furono gli anni della fotografia e del cinema, grazie ai quali la vita quotidiana della Famiglia Reale fu immortalata da fotografi e cineoperatori e dagli stessi Sovrani. Furono infine gli anni in cui si affermò la personalità della Regina Elena che, in modo discreto ed efficiente, prese a cuore molte situazioni pietose in cui versavano gli indigenti, i disoccupati e gli orfani del Cuneese, lasciando un ricordo grato e indelebile della sua instancabile opera. La prima sezione si apre con un saggio dedicato alle trasformazioni, che la città di Racconigi, scelta in modo inatteso come luogo dei soggiorni reali, si trovò ad affrontare con gli onori e gli oneri derivanti dalla presenza dei Sovrani, della Corte e di un ingente apparato di sicurezza. A questo si collega un contributo che ricostruisce la vita quotidiana di Vittorio Emanuele III ed Elena del Montenegro durante le vacanze estive e autunnali al castello. La loro proverbiale riservatezza e l'insufficienza di fonti provenienti dall'entourage della dinastia hanno reso arduo offrire una trattazione completa, ma grazie alla lettura di giornali, missive e documenti si è potuto redigere un racconto sintetico di come i Sovrani trascorrevano le loro giornate durante le permanenze nella residenza cuneese. L'ultimo contributo della sezione fornisce, infine, rapidi cenni sulla composizione della Corte sabauda agli inizi del XX secolo e brevi note biografiche dei principali personaggi che seguivano la Famiglia Reale ovunque si trovasse a soggiornare. La seconda sezione si concentra sulle trasformazioni architettoniche subite dal Castello di Racconigi tra il 1901 e il 1914, quando la residenza, piuttosto trascurata dalla fine del regno di Carlo Alberto, fu dotata di tutti i moderni comfort disponibili in quei primi anni del Novecento, adeguandola nel corso degli anni alle mutevoli necessità di una famiglia in crescita. Ai cambiamenti eseguiti per assecondare le esigenze dei piccoli Principi è interamente destinato il secondo contributo, dedicato, per l'appunto, al loro appartamento privato. L'ultimo saggio si focalizza sugli interventi attuati nel vasto parco recintato che si estende a nord della dimora, splendido luogo di svago, amatissimo da tutti i membri della Famiglia Reale che vi trascorrevano, tempo permettendo, una parte significativa delle loro giornate.