Libertà di cultura. Meno Stato e più comunità per arte e ricerca
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2013; paperback, pp. 157, cm 13x21.
(Problemi Aperti. 186).
series: Problemi Aperti
ISBN: 88-498-3869-7
- EAN13: 9788849838695
Places: Italy
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Weight: 0.23 kg
Per far rinascere la cultura e la ricerca in Italia occorre un cambiamento radicale che dia centralità alla persona e alle libere comunità che nascono nei territori. Nessun museo, biblioteca, archivio, festival o università deve essere preservato senza che siano gli individui e le comunità a volerlo. La cultura infatti non è un obbligo o un diritto, ma un desiderio. Un museo come gli Uffizi può essere domani trasformato o chiuso, e le sue opere disperse, se così vorranno gli individui e le comunità. Il peso dello Stato deve pian piano regredire e permettere che le comunità si riapproprino dei loro patrimoni e territori e trasformino le loro culture come meglio credono, senza che vi sia un supervisore superiore che ne orienti le scelte con divieti o appoggi. Per far questo occorre un cambiamento della Costituzione e delle leggi, l'abolizione delle Soprintendenze e degli Istituti centrali, e una trasformazione profonda dei paradigmi che dominano l'asfittico sistema culturale italiano.