I giusti di Budapest. Il ruolo dei diplomatici vaticani nella Shoah
Edizioni San Paolo
Cinisello Balsamo, 2013; paperback, pp. 240, cm 14x21.
(Attualità e Storia. 138).
series: Attualità e Storia
ISBN: 88-215-9070-4
- EAN13: 9788821590702
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe,Rome
Languages:
Weight: 0.26 kg
Durante la seconda guerra mondiale due diplomatici della Santa Sede, monsignor Angelo Rotta, nunzio apostolico a Budapest, e monsignor Angelo Verolino, uditore nella stessa Nunziatura, salvarono molti ebrei ungheresi destinati ai lager utilizzando le armi della diplomazia e gli inganni della giustizia. Se di Rotta si è già scritto, specialmente grazie ai documenti diplomatici vaticani, la messa a disposizione dell'intero archivio di Verolino da parte della famiglia apre oggi nuovi orizzonti e svela i retroscena di ciò che si fece a Budapest durante la Shoah. Sono documenti freschi e immediati che, raccordati con quelli vaticani e con altre carte, consentono di ipotizzare l'esistenza di una vera e propria rete diplomatica attiva per difendere gli ebrei dalla follia nazista e fascista, rete in cui i rappresentanti del Vaticano furono in prima linea. Verso questi uomini - Giusti tra le nazioni l'umanità ha un debito di riconoscenza impossibile da saldare.