Il curatore ozioso. Forme e funzioni del coro tragico in Italia
Marsilio
Venezia, 2014; paperback, pp. 415, cm 15,5x21.
(Ricerche).
series: Ricerche
ISBN: 88-317-1792-8
- EAN13: 9788831717922
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.642 kg
Curatore ozioso, cantuccio riservato all'autore, attore ignoto, multanime figura: sono molte le definizioni che l'Occidente ha faticosamente impiegato per il coro, vera chiave di volta della tragedia antica ma oggetto ormai misterioso per i moderni, tanto che l'Erasmo traduttore di Ifigenia e di Ecuba poteva parlare dei cori di Euripide come di una sfinge. Questo libro - tenendo presente il modello del dramma classico, anzitutto quello di Sofocle e di Seneca, e la loro fortuna tra Cinquecento e Settecento - insegue il fantasma del coro e le sue metamorfosi, muovendosi tra riflessione teorica e letture testuali dirette, da Tasso a Della Valle, da Metastasio ad Alfieri, e gettando uno sguardo sulla rinascita della forma-coro tra Manzoni e il melodramma di Verdi. Non senza interrogarsi, infine, su come Leopardi e lo stesso Manzoni sfruttino il coro anche al di fuori del meccanismo drammatico: come regno del soggetto, come ultimo luogo di sopravvivenza dell'io lirico, che la poesia novecentesca continuerà poi a custodire fino a Michelstaedter, Fortini e Zanzotto.