Il Navile. Immaginario di città
Edited by G. Cascone.
S. Lazzaro di Savena, 2018; paperback, pp. 398.
(ScritturaCollettiva).
series: ScritturaCollettiva
ISBN: 88-6155-738-4
- EAN13: 9788861557383
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.91 kg
Una cosa è osservare la pelle delle cose, un'altra è andare in cerca del fantasma che quella pelle nasconde e anima. Fra l'una e l'altro ci siamo noi, con lo sguardo e il corpo: sulla pelle delle cose posiamo le nostre emozioni, il nostro sentire, illusi di ritrarre un'oggettività che si sposta continuamente oltre - possiamo solo alludere al ritratto, e accettarlo nella sua parzialità, se siamo consapevoli delle nostre proiezioni; il fantasma possiamo accoglierlo, facendo di noi stessi la casa per le parole e le narrazioni, uno strumento perché l'immaginazione si riveli. Nel primo libro sul Navile siamo andati a trovare il famoso Quartiere cercando di rappresentare la sua ricca complessità e di comporre la guida a quella che è una parte importante della Bologna contemporanea. In questo secondo libro è il Quartiere - la Città - che esce dai suoi confini materiali e viene a incontrare i lettori: per citare - in omaggio ideale - Ceserani e De Federicis, nel primo libro abbiamo de-scritto l'aspetto materiale della città, in questo secondo siamo andati a raffigurare l'immaginario della città, dissennatamente convinti che il ritratto narrativo - i racconti che i luoghi hanno suscitato - restituirà un'immagine ugualmente fedele, se non di più, della città contemporanea. Una città multiculturale, venata di solitudini senili e infelicità giovanili, di nevrosi, paure e inquietudini, di rabbia, ma anche di impreviste solidarietà, di persone in cerca di amore, ancora capaci di memoria e piene di speranze ecologiche. Anche se questo volume, dunque, è più autonomo e più dichiaratamente letterario, idealmente i due libri si integrano e si compenetrano nell'intento che ci riconosce Franco Farinelli e che sempre ci anima: quello di tenere di nuovo insieme la città materiale - l'urbs - e lo spirito della città - la civitas - componenti che il Settecento separò e che oggi dobbiamo tentare di riunire se vogliamo avere un futuro.