Bostoniani a Livorno: il console Thomas Appleton e i suoi conterranei
Pisa, 2012; paperback, pp. 184, ill., cm 15x21.
(Saggi e Studi).
series: Saggi e Studi
ISBN: 88-8492-848-6
- EAN13: 9788884928481
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy,Tuscany
Languages:
Weight: 0.25 kg
La pubblicazione di questo volume vuole essere un punto fermo nella ricostruzione dei rapporti tra Italia e Stati Uniti in momenti rilevanti della loro storia. Il Consolato degli Stati Uniti di Livorno fu il primo a essere aperto in Italia nel 1794. I documenti del Consolato, che si trovano presso i National Archives and Records Administration di Washington (D.C.), sono stati esaminati e commentati nei vari capitoli che compongono il volume. È emerso che la figura più importante del Consolalo di Livorno è Thomas Appleton, il quale ricoprì la carica di console per ben quarantadue anni, dal 1798 al 1840. Il periodo storico preso in esame, tra fine Settecento e primi dell'Ottocento, fu particolarmente importante sia per la storia livornese, toscana e italiana sia per la nascente nazione americana. Attraverso il porto di Livorno si scambiavano non solo merci, ma soprattutto idee e cultura che contribuirono a intensificare i rapporti tra Granducato e Stati Uniti. La città divenne un punto privilegiato di osservazione, una finestra sul Mediterraneo, ma anche luogo di attrazione che. con il suo faro, calamitava i viaggiatori in giro per il mondo.