Jasper Morrison
Neri Gabriele
Motta 24 ore Cultura
Milano, 2011; bound, pp. 119, 100 b/w and col. ill., cm 23,5x31,5.
(Minimum Design).
series: Minimum Design
ISBN: 88-6648-014-2 - EAN13: 9788866480143
Subject: Architects and their Practices,Design,Wood (Frames, Carving, Furniture, Tarsia)
Languages:
Weight: 1.1 kg
Designer inglese classe 1959, si è formato nella Londra degli anni Ottanta, dove ha aperto il suo primo atelier nel 1986. Da allora ha progettato di tutto, lavorando con le maggiori aziende del settore: sedie, lampade, tavoli e divani, ma anche scarpe, elettrodomestici e persino un tram per la città di Hannover. Dai suoi primi successi, frutto di una rielaborazione dell'oggetto "anonimo", come da quelli successivi, caratterizzati da una semplicità e da un'essenzialità quasi metafisica, emerge un'etica del design polemicamente refrattaria al predominio della forma. Alla ricerca dell'eccesso che affligge buona parte del design contemporaneo Morrison contrappone infatti il concetto di "Super Normalità", come svela la folta produzione teorica che caratterizza la sua opera.
Il suo stile è semplice e diretto, distillato attraverso un linguaggio essenziale che trascende le mode per puntare all'utilità. I suoi oggetti, di una bellezza senza tempo, sono spesso ispirati a forme d'uso tradizionali interpretate con nuove tecnologie e nuovi materiali. Un design etico si potrebbe definire, sperimentato attraverso la collaborazione con aziende come Vitra e Cappellini.
Ha collezionato premi e riconoscimenti, tra i suoi lavori e gli oltre 200 oggetti ideati, vanno citati i piatti e bicchieri per Alessi, le lampade per Flos e Lx, i telefoni e fotocamere per Samsung e Sony, i sanitari per Ideal Standard e i piccoli elettrodomestici per Rowenta.
A lui si devono anche gli arredi della nuova Tate Modern Gallery a Londra e le sedie per il convento La Tourette di Le Corbusier.