Gilets Jaunes. La vittoria dei vinti? La ribellione dei perdenti, dei «chi non è nessuno»
Asterios
Trieste, 2019; paperback, pp. 46.
(Volantini Militanti. 3).
series: Volantini Militanti
ISBN: 88-9313-151-X
- EAN13: 9788893131513
Period: 1960- Contemporary Period
Places: Europe
Extra: French Art and Culture
Languages:
Weight: 0.22 kg
Molti mesi sono trascorsi dall'inizio delle mobilitazioni dei gilets jaunes. Molti mesi di aggressioni, verbali e fisiche, inaudite. Ciononostante continuano ogni sabato a presidiare snodi del traffico e a manifestare in decine di città. A ribadire ragioni e richieste della loro protesta. Alcune di queste ultime sono state, in realtà, già accolte e Macron ha dovuto mettere sul piatto una decina di miliardi di euro in misure sociali che cozzano con i suoi iniziali propositi austeritari. Poca cosa per i gilets jaunes che hanno continuato la mobilitazione. Che Macron sia veramente disposto a rinunciare alle riforme è, ovviamente, da escludere. Molto più realisticamente egli è costretto a prendere atto che finché i gilets jaunes non smobilitano e il consenso intorno alla loro lotta non si riduce considerevolmente, non può procedere al ritmo riformista preconizzato. Il movimento dei gilets jaunes è un estremo rivolo di un ciclo di lotte di classe ormai in via di chiusura, oppure un primo laboratorio in cui comincia a essere affrontato il conflitto tra classi sfruttate e capitale nella nuova condizione di sottomissione al capitale dell'intera vita umana e della natura?