Tecniche tradizionali e artigianato nella scuola di Stoccarda. Traditional techniques and crafts in the Stuttgart School of Architecture. [Edizione Italiana, Inglese e Tedesca]
Gangemi Editore
Edited by Panzini N.
Italian, English and German Text.
Roma, 2017; paperback, pp. 352, col. ill., cm 22x28.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
series: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3383-3
- EAN13: 9788849233834
Subject: Essays (Art or Architecture),History of Architecture
Languages:
Weight: 1.73 kg
Questo libro si colloca all'interno di un'ampia ricerca messa in campo dalla Facoltà di Architettura di Bari attorno alla figura e all'opera di Paul Schmitthenner (1884-1972). In Italia si conosce poco del lavoro pratico e teorico di Schmitthenner, se si fa eccezione per la monografia di Vitangelo Ardito comparsa in questa collana. Eppure il suo lavoro si mostra subito in tutta la sua complessità e ricchezza, audacia e parsimoniosa attenzione per il semplice e l'inapparente. Alla concezione sulla forma e al suo rapporto fondativo con le origini della costruzione si associa la particolare attitudine di Schmitthenner alla innovazione delle tecniche artigianali, sedimentate nell'alveo di quel mestiere che andava insegnando nella Stuttgarter Schule. Un aspetto questo che portava con sè le modalità attraverso cui si attua il fare architettonico, e rispetto al quale era necessario un ulteriore lavoro di approfondimento e ricerca: esso rappresenta il nucleo tematico di questa pubblicazione. La presenza nel curriculum e il ruolo determinante assegnato sin dal primo anno di corso, nella preparazione dell'allievo, agli elementi della costruzione e ai caratteri della forma, al rapporto con il luogo e alla qualità dello spazio, erano tesi all'esercizio progettuale di un'architettura semplice e ben fatta, che si mostrasse vera rispetto ai rituali della vita che in essa si ripetono. L'insegnamento e il mestiere, la tradizione e la modernità si intrecciano continuamente senza mai distaccarsi da una legge dell'ordine delle cose, che ogni volta definisce la ragione della forma e l'appropriatezza della costruzione. Dall'ordinamento del processo, dalla razionalizzazione degli elementi e delle loro relazioni prende le mosse il titolo di questo libro: "artigianato" e "tecnica" sono anch'essi dei concetti desueti, che potrebbero apparire anacronistici rispetto agli sviluppi della tecnologia e delle mode; ma considerare l'architettura a partire dalle sue origini significa ricucire lentamente il nostro operato con ciò che è essenziale e duraturo, con ciò che ha valore in ogni tempo e che spinge la forma a mutare, a risiedere rinnovata e con pregnante significatività nel nostro tempo.